La guida per il lavoratore su come riconoscere un annuncio falso o un annuncio che in realtà rappresenta una truffa.
Il mondo del lavoro è gigantesco e molto complesso, fatto sostanzialmente di relazioni già in essere o che ancora devono essere sviluppate e incentivate. Negli anni la rete internet ha facilitato e accelarato questo processo, portando con sè molti vantaggi, ma anche molti tentativi per frodare le persone che stanno semplicemente cercando un lavoro.
Noi di extrajob.it controlliamo regolarmente la veridicità e la genuinità degli annunci di lavoro pubblicati sul portale, ponendo davanti a tutto la sicurezza e la qualità di esperienza per chi cerca lavoro.
Vogliamo comunque offrirti questa guida per darti qualche consiglio pratico su come riconoscere un annuncio falso e/o con intenzioni truffaldine.
1. Retribuzione molto elevata
Una retribuzione troppo alta, associata ad una descrizione del lavoro ambigua e non esauriente, può essere un segnale di un’offerta non chiara e trasparente. Il mondo del lavoro non è fatto da aziende che promettono grandi guadagni a fronte di un’attività non ben definita. Di base, un compenso elevato senza le adeguate competenze non è molto credibile.
2. Descrizione approssimativa e/o fuorviante
La descrizione del lavoro dovrebbe essere chiara e precisa. Ci devono essere tutte le informazioni quali sede di lavoro, competenze richieste, dettagli dell’attività, tipo di contratto offerto che dovrebbe fare riferimento ai contratti CCNL, retribuzione credibile, etc. Inoltre il linguaggio utlizzato, la correttezza grammaticale della lingua in cui è scritto sono un segnale di annuncio veritiero. Se vengono a mancare questi aspetti, esiste la forte probabilità che l’annuncio sia falso o truffaldino.
3. Tante promesse di fare soldi facili
Le promesse di fare soldi facili erano già sospette negli anni ’80, ora lo sono ancora di più. Chi ti promette di fare tanti soldi in poco tempo, dicendoti che dipende solo da te e che basta avere l’atteggiamento giusto, potrebbe essere un truffatore o qualcuno che ti propone di fare trading online, mettendo a rischio il tuo capitale senza che tu abbia i giusti strumenti. Ricorda che è vero che il mondo del trading può portare a dei bei guadagni, ma solo se si hanno le dovute conoscenze, derivanti da studi universitari e/o grande esperienza professionale nell’ambito della finanza. Se non hai questi requisiti, lascia perdere.
4. Richiesta di dati personali con copia dei documenti
Spesso i truffatori sono in cerca di dati personali associati a copie di documenti di identità quali carta di identità, codice fiscale, patente ma soprattutto passaporto, con la scusa che la sede di lavoro sarà all’estero. Ricorda che questi sono dati sensibili, ed è meglio essere sicuri dell’identità dell’azienda che te li sta chiedendo, ma in primis avere la certezza che quell’azienda manifesti chiara intenzione di assumerti.
5. Informazioni aziendali mancanti
Quando le aziende pubblicano un annuncio di offerta di lavoro – se sono davvero intenzionate a trovare un candidato – solitamente lo fanno in maniera precisa, esauriente ed esaustiva, compilando tutti i dati richiesti dal portale e mettendo bene in evidenza tutti i dati che identificano l’azienda. Per ogni annuncio è sempre bene andare a verificare chi lo sta pubblicando, andando quindi a vedere se è presente un logo, un sito internet, una partita IVA, un numero di telefono, un indirizzo o qualsiasi altra informazione che possa essere utile a fare una ricerca su internet e verificarne la veridicità.
6. Orari di lavoro non definiti e/o fuorvianti
Solitamente le aziende, quando pubblicano gli annunci di lavoro, indicano in modo chiaro quali saranno gli orari di lavoro e se l’attività sarà Part-Time o Full-Time. Se invece ti promettono che potrai lavorare nel tempo libero o che il tuo tempo lo puoi gestire in base a quanto sarai bravo nella tua organizzazione, allora forse l’annuncio nasconde qualcosa di poco chiaro.
7. Periodo di prova e stage non retribuito
Tutti i contratti CCNL prevedono un periodo di prova che DEVE essere retribuito. Anche le offerte di stage sono retribuite, in quanto il compenso rappresenta il rimborso spese. Se ti offrono un lavoro senza contratto, senza periodo di prova o ti offrono uno stage non retribuito, potrebbero esserci, oltre che dei problemi legali, anche un chiaro tentativo di offerta di lavoro in nero.
Cosa fare?
Ora che abbiamo visto i 7 segnali per smascherare le offerte di lavoro truffaldine, vediamo come metterli in pratica:
Vediamo qualche consiglio:
- Indaga sempre sull’azienda che ha pubblicato l’annuncio. Cerca più dati possibili all’interno dell’annuncio. Se vedi un logo accattivante, di un’azienda molto conosciuta, o che comunque tu conosci, verifica la mail e accertati che il dominio di appartenza sia @nomeazienda.example.
- Verifica perchè sei stato contattato. Se qualcuno ti chiama per offrirti un lavoro, chiedi sempre dove hanno trovato il tuo contatto, la tua email o il tuo numero di telefono. Se ti contattano per email, verifica che il mittente abbia un indirizzo email aziendale e non sia impersonale, tipo un @gmail, @libero, @email, @hotmail, etc. o che perlomeno queste email contengano un nome e un cognome credibili.
- Verifica della partita IVA. Laddove sia messa come informazione all’interno di un annuncio di offerta di lavoro, la partita IVA può essere verificata online al seguente indirizzo.
- Verifica la sede del colloquio. Anche se ormai al giorno d’oggi la maggior parte dei colloqui di lavoro si svolge online, se dovessi fare un colloquio in presenza verifica l’indirizzo che ti comunicheranno e raffrontalo con l’indirizzo indicato sul sito dell’azienda.
- Stai alla larga dalle truffe. Dopo questi consigli, ti consigliamo quindi di stare alla larga da annunci che ti sembrano non veritieri e/o sia chiaro che nascondono delle truffe.
In extrajob.it ci impegnamo ogni giorno affinché chi pubblica annunci di lavoro fuorvianti, truffaldini e fasulli sia segnalato e bloccato in maniera repentina e irrevocabile.